Video estratto da "La voce di Pasolini"

Pubblicato il da elisabetta.rotondi

 


 


La poesia "Profezia", recitata in questa versione da Toni Servillo, sottolinea con i colori dell'espressione verbale e la forza delle immagini l'attualità di uno sguardo e di pensiero, quelli di Pier Paolo Pasolini, sempre rivolti agli ultimi. La riflessione sullo status degli immigrati e dei propri figli dell'Italia di oggi si fa immediata. E basta focalizzarsi sull'espressione 'Regni della Fame' perché si palesino altre attualizzazioni, a partire dall'intero testo.

 

[...]

 

Alì dagli Occhi Azzurri 
uno dei tanti figli di figli, 
scenderà da Algeri, su navi 
a vela e a remi. Saranno 
con lui migliaia di uomini 
coi corpicini e gli occhi 
di poveri cani dei padri
sulle barche varate nei Regni della Fame. Porteranno con sè i bambini, 
e il pane e il formaggio, nelle carte gialle del Lunedì di Pasqua. 
Porteranno le nonne e gli asini, sulle triremi rubate ai porti coloniali.
Sbarcheranno a Crotone o a Palmi, 
a milioni, vestiti di stracci 

asiatici, e di camicie americane. 
Subito i Calabresi diranno, 
come da malandrini a malandrini:
.«Ecco i vecchi fratelli, 
.coi figli e il pane e formaggio!»
Da Crotone o Palmi saliranno 
a Napoli, e da lì a Barcellona, 
a Salonicco e a Marsiglia, 
nelle Città della Malavita. 
Anime e angeli, topi e pidocchi, 
col germe della Storia Antica 
voleranno davanti alle willaye.

 

[...]

 

(Profezia da Alì dagli occhi Azzurri, Milano, Garzanti, 1996)

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